Noia e pianificazione.
Ti sei mai accorto che quando sbirci il tuo vicino c’è sempre qualcosa per cui morire di invidia?
Si dice che “l’erba del vicino è sempre più verde” anche se in fondo non siamo a conoscenza degli anni di esperienza in materia di “pollice verde” e delle perdite d’irrigazione sostenute nella stagione precedente; per non parlare poi della maledetta fortuna del principiante per cui si aspetta sempre il proprio turno.
Sicuramente in un’era dell’iper-connessione digitale siamo così sovraesposti al confronto con gli altri che inneschiamo di continuo pensieri di invidia rivolti ad imitare tutto quello che ci circonda, volenterosamente per fare meglio, ma evidentemente rendendolo impossibile.
Lo facciamo nelle vite private, quando non ci rendiamo conto che nei post che scorriamo ormai a modi abitudine, vengono mostrati solo i momenti migliori di una vita che per la maggior parte delle persone è piuttosto uguale per tutti, con gli screzi e le difficoltà di tutti i giorni, le ore di lavoro e i battibecchi familiari. Ma no, noi ricordiamo solo quella foto o quel video invidiando il “qui e ora” di qualcuno, mentre stiamo già acquistando il prossimo biglietto aereo per scattare la stessa o alquanto simile fotografia sotto la fantomatica scultura che è in voga al momento.
Lo facciamo nel business, quando guardiamo il profilo LinkedIn del nostro potenziale concorrente e vediamo che ha più follower di noi, una fotografia decisamente più convincente, un nuovo video di presentazione dove ci mette la faccia… e pensi di non aver fatto caso alla stretta di mano con il rappresentante di quella rinomata azienda che l’altro giorno ti è sfuggito per un pelo?
Break! La tua creatività sta morendo.
Il fatto è che non serve sempre andare così di corsa, e non si tratta nemmeno di “scopiazzare” se il confronto con gli altri ci può portare a sfide intraprendenti ed essere motivo di miglioramento.
Ma in un mondo così sommerso dal conformismo digitale e dalla continua ricerca di approvazione dall’esterno la salvezza della tua identità e della tua azienda sta proprio nell’arte della noia e della pianificazione. Ti sembra impossibile?
Prenditi un momento per fermarti, considera la qualità prima della quantità. Concediti il tempo giusto per capire chi sei e qual è il tuo e solo tuo punto di partenza. Annoiati a tal punto da creare stimoli utili per la tua mente e di conseguenza per il tuo business.
La creatività può essere una questione di noia. La pianificazione è una questione di testa. E se rimani concentrato solo a sbirciare gli altri non finirai che per perderti.
Il tuo giardino forse non sarà subito così verde, ma diventerà rigoglioso e potrà attirare visitatori
Erika Varriale